Catania, alluvione devastante: fiumi e cascate al posto di strade e scale, c'è un morto
Alluvione a Catania, con le strade trasformate in fiumi e le scalinate in piccole, violentissime cascate. Sono impressionanti le immagini che arrivano dalla Sicilia, così come il bilancio del maltempo e dei nubifragi: a Gravina di Catania un uomo di 65 anni è morto annegato dopo essere uscito dall'auto in via Etnea e trascinato dalla corrente in piena. Spostandosi di una manciata di chilometri, nel capoluogo, proprio l'omonima via Etnea, centralissima, si è trasformata in un fiume, mentre il salotto della città, Piazza Duomo, è letteralmente sommerso, un lago. Allagato lo storico mercato della Pescheria, invasa la fontana da dove emerge per un tratto il fiume sotterraneo Amenano.
La morfologia del territorio circostante non aiuta, e anzi aggrava la situazione di Catania, con l'acqua piovana che letteralmente scende a valle dai paesi dell'hinterland e si riversa sulla città fino al centro storico. Un blackout ha spento anche il Municipio. Sui social sono decine i video amatoriali girati da cittadini spaventati e attoniti, rifugiatisi nei piani alti da dove si avverte la gravità della situazione e la devastazione causata dall'acqua.
Emergenza totale anche nella vicina Calabria. Nel Cosentino, un fiume di fango ha invaso una galleria sulla strada statale 107, causando la frana che ha interrotto la strada tra gli svincoli di San Giovanni in Fiore e Castelsilano. Sul posto, oltre ai tecnici dell'Anas, sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno escluso la presenza di veicoli bloccati dentro la galleria o sotto il fango.