Como, allarme maltempo: "Non uscite di casa", la Statale Regina chiusa per quattro frane
Immagini che lasciano senza parole quelle che arrivano da Como, dove l'allerta meteo è massima. Dopo le ingenti piogge della notte del 26 luglio tutti i torrenti che scendono a picco dalle montagne sopra il lago si sono ingrossati a dismisura e sono esondati invadendo le strade e provocando ingenti danni un po’ in tutti i centri abitati. Il lago appare ricoperto dai detriti trasportati da fiumi e torrenti del Lario e il cui livello inizia a essere allarmante. Intanto è in corso un vertice in Prefettura per fare il punto della situazione. La Statale Regina continua a essere chiusa per le quattro frane e i Vigili del Fuoco sono impegnati nell’assistere i cittadini che si trovano in condizioni di disagio. "Non uscire di casa se non necessario", è il monito della Polizia Locale in un comunicato diffuso sui social.
E ancora: "Le previsioni meteo prevedono ancora criticità nelle prossime ore - sottolineano dal Comando -. Si rinnova l’invito a non uscire di casa se non strettamente necessario, non intralciare le operazioni dei mezzi di soccorso. Non avventurarsi nei luoghi a rischio nè laddove si sono verificati allagamenti e smottamenti".
A fare eco anche Roberto Pozzi, sindaco di Laglio, uno dei paesi più colpiti dal maltempo sul lago di Como: "Tracimata Val Caradello. Case allagate e persone evacuate dai Vigili del Fuoco. Un torrente di acqua e fango e poi confluito sulla SP 71 Regina allagandola e facendo crollare i muri a lago in zona ristoranti. Franata Via delle Frazioni in località Tana della Volpe, appena riqualificata. Provinciale bloccata per smottamenti. Evitate di mettervi in movimento tutto il Basso Lario è in emergenza".