Roma, sbagliata la targa per "Azelio" Ciampi: errore imbarazzante davanti a Mattarella, in diretta
Pure su una semplice targa in memoria di Carlo Azeglio Ciampi Roma riesce a fare una figuraccia colossale. Roba da andarsi a nascondere per Virginia Raggi e la sua amministrazione, che davanti a Sergio Mattarella hanno commesso una delle gaffe più imbarazzanti e difficili da concepire: possibile che nessuno si era accorto che la targa in memoria dell’ex presidente della Repubblica era sbagliata? A quanto pare è accaduto solo a cerimonia iniziata.
Il cerimoniale del Campidoglio ha provato ad accampare la prima scusa che gli è venuta in mente, sostenendo che la targa si fosse “pesantemente scheggiata” nel corso del montaggio e che quindi era il caso di lasciarla coperta per ora. Una bugia a dir poco pietosa: non hanno avuto neanche l’accortezza di coprirla come si deve, dato che la trasparenza del drappo ha consentito di leggere chiaramente la scritta sul marmo. Di conseguenza è stato palese l’errore clamoroso e inspiegabile commesso da chi ha inciso la targa e da chi avrebbe dovuto controllarne l’esattezza.
Carlo Azeglio Ciampi è diventato “Azelio”: a questo punto si deve pensare che l’ignoranza sia così dilagante che nessuno si sia reso conto del grossolano errore. Momenti di grande imbarazzo anche per Mattarella, che presumibilmente avrebbe preferito essere ovunque ma non lì, dove si stava ammazzando la memoria dell’ex presidente della Repubblica. Tra l’altro oltre a Mattarella erano presenti anche la Casellati e Fico: un bel modo di sprecare il tempo delle massime cariche istituzionali.