La Scala riapre, la protesta dei lavoratori dello spettacolo: "La ripartenza sia per tutti"
“Diritti, dignità, reddito, cultura”. Sono le quattro parole scritte sul lungo striscione srotolato davanti al Teatro alla Scala di Milano dai lavoratori dello spettacolo della Lombardia prima dello spettacolo per la riapertura del teatro dopo l’emergenza. Il piccolo gruppo autore della protesta pacifica fa parte dello stesso coordinamento che per diverse settimane ha occupato il Piccolo Teatro Grassi. “Le lavoratrici e i lavoratori dello spettacolo hanno paura che si tratti di una falsa ripartenza come quella del 15 giugno dell’anno scorso”, ha detto una delle lavoratrici. “Anche lì c’è stata una grande volontà di riaprire, una grande pubblicità anche degli enti grossi, ma non è stata così. Il 20 percento dei lavoratori della cultura ha lavorato fino a ottobre, ma l’80 percento è rimasto a casa. Noi vogliamo dare un messaggio: stiamo monitorando se le ripartenze saranno veramente per tutte e per tutti”.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev