Coronavirus, la denuncia del figlio del primo detenuto morto per Covid: "Carceri ancora sovraffollate"
“Il problema fondamentale è che da diversi anni le carceri italiane sono sovraffollate e in un contesto del genere questo ha portato conseguenze catastrofiche come la mia storia. Non è cambiato nulla, siamo spaesati e soli con le associazioni che ci supportano” sono le parole di Domenico Ribecco, figlio della prima persona morta per Covid-19 in un carcere italiano, al sit-in davanti al Ministero della Giustizia. Il sit-in di protesta è stato organizzato dai Radicali con Rita Bernardini e proprio con Domenico Ribecco. I due hanno attaccato un manifesto sulla facciata del ministero per sensibilizzare sul tema della gestione della pandemia tra le mura carcerarie.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev