Coronavirus, movida e maxi-assembramenti a Napoli e Roma: così si torna in lockdown
In alcune grandi città italiane in cui vige ancora la zona gialla sono tornati i famosi assembramenti, con tanto di movida. Alcune situazioni registrate nella giornata di oggi, sabato 20 febbraio, si sono rivelate parecchio critiche, come si evince nel video di copertina girato a Napoli. Proprio nel capoluogo campano sono state necessarie le transenne sul lungomare, ma evidentemente non è stato possibile arrestare gli assembramenti anche in altre zone della città: complice l'ultimo giorno di zona gialla, la gente si è riversata in strada, soprattutto i più giovani.
Lo stesso è accaduto a Roma, dove la bella giornata ha fatto sì che si verificassero assembramenti troppo eccessivi, al punto da far scattare le misure restrittive. Per quanto riguarda la Capitale, chiusure momentanee da parte della polizia locale sono state adottate su via del Corso e strade limitrofe per far defluire le troppe persone: fin dalla mattina era stata rafforzata la vigilanza, ma ovviamente non è semplice controllare la marea di gente che si è riversata in strada.
Anche a Napoli la folla eccessiva ha costretto il transennamento del marciapiede che da piazza Vittoria va verso Santa Lucia: in particolare è stato impedito l'accesso, consentendo soltanto di uscire dalla zona chi già si trovava al suo interno. La misura è servita ad evitare ulteriori assembramenti sul lungomare, ma intanto sia a Napoli che a Roma in tanti - soprattutto giovani - si sono dati appuntamento in altre zone meno controllate.