Letizia Moratti e i vaccini in Lombardia: "Abbiamo fatto richiesta ad Arcuri di cambiare i criteri"
"Per la fase due abbiamo definito le strutture dove verranno somministrate le dosi". Letizia Moratti, vicepresidente della Regione Lombardia, fa il punto in consiglio regionale sulla campagna vaccinale anti Covid. "Confermiamo il canale degli ospedali a cui si aggiungono medici di base, farmacie con supervisione del medico e strutture massive, dove possono accedere persone senza problemi di mobilità". "Ho richiesto una riunione della commissione salute per verificare i criteri di distribuzione dei vaccini. All’inizio erano sulla base dei target. A seguito di richiesta di alcune Regioni si è passati in base al criterio della popolazione, non soddisfa la maggior parte delle regioni perché ci sono regioni con più over che non possono soddisfare. Per il momento il commissario (Domenico Arcuri, ndr) tiene il criterio della popolazione, ho chiesto di fare una riunione in commissione salute per portare alla Conferenza stato regioni la richiesta di tornare alla distribuzione in base a un target".
"Abbiamo chiesto l'esplicitazione del prodotto vaccinale da utilizzare in base alla categoria - ha sottolineato ancora l'ex sindaca di Milano -. Questa definizione dei target di Astrazeneca cambia il piano vaccinale perché un conto è avere un piano di un certo target e ora se ci viene detto che Astrazeneca deve partire dagli under 55. È solo un’indicazione di Aifa ma se si deve rispettare cambia il piano". "Per la fase massiva è previsto l’avvio con lettere e materiale informativo, entro una settimana verranno forniti i dettagli su come verranno effettuate le adesioni, alla seconda settimana sarà aperto a tutti un portale ma con la priorità al personale interessato. Gestione over 80: raccolte di adesione avverrà tramite riferimenti sanitari di prossimità".
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev