Don Pietro Cesena, dopo l'omelia in cui invitava a bere più vino possibile il ricovero: coronavirus e polmonite bilaterale
Soltanto poche ora fa era diventata virale l'omelia del prete della chiesa di Santi Angeli Custodi a Borgotrebbia, l'omelia di don Pietro Cesena, che invitava a consumare vino, il più possibile, "perché gli astemi non vanno in paradiso". Il tutto tra gli applausi dei numerosi fedeli presenti in chiesa. Per inciso, don Pietro Cesena, ad aprile, nel corso del primo lockdown, continuò a celebrare messa nonostante i divieti, tanto che gli fu data una multa da 400 euro. All'epoca disse: "Non pagate le multe della polizia, non abbiate paura di venire a messa. È anticostituzionale, è qualcosa di oppressivo. Andremo dai giudici e tutto questo vedrete che verrà messo in discussione!". Bene, ora si torna a parlare di don Pietro Cesena perché poche ore dopo l'omelia di Natale, si è sentito male ed è stato ricoverato per coronavirus, con polmonite bilaterale. Molti dei fedeli presenti alla messa si sono messi in quarantena. Un destino amarissimo.