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L'immigrato insulta Salvini e il banchetto della Lega a Firenze: "Vaffanc***". Una militante: "Questa è casa mia, tu torna alla tua"

Non è il primo caso di violenza contro la Lega, anzi. Ma quanto accaduto al Parco delle Cascine a Firenze è un altro tassello nel clima d'odio che italiani e immigrati alimentano contro Matteo Salvini. Un ragazzo africano si avvicina minaccioso al banchetto elettorale allestito da una manciata di militanti del Carroccio in visa delle regionali del 20 e 21 settembre, dove la candidata del centrodestra Susanna Ceccardi sfiderà quello del centrosinistra Eugenio Giani con clamorose speranze di uno storico ribaltone. In tutta Toscana la sinistra si sta movimentando per impedire la spallata, anche con mezzi poco "urbani", come l'aggressione fisica subita da Salvini ad opera di una donna congolese a Pontassieve. In questo caso l'immigrato non alza le mani, ma insulta: "Vaffanc***o, vaccanf***o", ripete a getto continuo all'indirizzo dei leghisti. "Calma!", grida qualcuno, ma una militante parte in quarta e rintuzza l'attacco: "Questa è casa mia, tu torna alla tua". Fortunatamente la situazione non è degenerata. Radio Savana, l'account Twitter che ha condiviso il video, ricorda come il Parco delle Cascine sia "territorio di spaccio 24 ore su 24" e uno dei nodi critici del degrado nella città governata da anni dal Pd, con Matteo Renzi e Dario Nardella su tutti.

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