Prima la 'bomba d'acqua', poi un rio che straripa facendo diventare le strade dei fiumi di fango, allagamenti di garage e cantine e gli interventi dei vigili del fuoco e delle forze dell'ordine. Tutto è accaduto in un paio d'ore e ad essere colpita da un nubifragio che gli stessi abitanti dicono di non aver mai visto, è stata Cortina d'Ampezzo. Erano le ore 19 circa di ieri sera quando un violento acquazzone di pioggia e grandine si è abbattuto sulla "Regina delle Dolomiti". Oltre 50 sono state alle 22 le richieste di soccorso alla sala operativa del 115 dei vigili del fuoco, soprattutto per prosciugamenti e strade invase da detriti. Impegnate 8 squadre tra personale permanente e volontario, per il ripristino delle condizioni di sicurezza. Colpita in particolare la zona di Verocai, quella delle tipiche villette residenziali ampezzane, tra la stazione a valle degli impianti che portano al Col Tondo e gli edifici che si trovano a nord rispetto al centro di Cortina. Altro quartiere colpito dal maltempo quello di Majon. I prati e le terrazze dei primi piani delle case sono diventati delle cascate di fango che hanno sommerso anche alcune autovetture.