Pietro Genovese, Giulia Bongiorno avvocato dei genitori di Gaia: "Diremo la nostra sulle ricostruzioni"
"Chiediamo rispetto per il nostro dolore". Tutta Roma piange ai funerali di Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli, le due 16enni travolte e uccise sabato scorso in corso Francia dal suv di Pietro Genovese, il 20enne figlio del regista Paolo Genovese agli arresti domiciliari per omicidio stradale dopo essere risultato positivo ai test su alcol e droga al volante. Leggi anche: "Sbronzo e fatto al volante, questa è vita?". La durissima omelia del prete contro Pietro Genovese I genitori di Gaia, prostrati, spiegano in una nota: "Chi perde il coniuge è vedovo, chi perde i genitori è orfano. Chi, come noi, perde una figlia non ha nemmeno un nome che lo definisca: la morte di un figlio è talmente innaturale da aver reso la nostra condizione indicibile, è letteralmente qualcosa che non può essere detto". Ma Gabriella Saracino ed Edward Von Freymann anticipano già i temi della loro battaglia legale. Saranno assistiti da un principe del Foro come l'avvocato Giulia Bongiorno, ex ministro: "Finora non abbiamo finora parlato con nessuno e oggi chiediamo rispetto per il nostro dolore e il nostro silenzio. Quando troveremo le parole giuste parleremo, e diremo la nostra sulle tante ricostruzioni che in questi giorni sono state diffuse dai media con troppa leggerezza". Il riferimento è alle indiscrezioni di vari testimoni che assicuravano di aver visto le due 16enni attraversare la strada col semaforo pedonale rosso. Qualcuno sostiene che lo abbiano fatto fuori dalle strisce pedonali, scavalcando il guard-rail. "Per il momento, invitiamo alla prudenza e alla scrupolosità chi scrive di questa tragedia - aggiungono -. Gaia era piena di gioia di vivere, ma era anche matura e responsabile. Ci manca moltissimo. Per questo desideriamo ringraziare chi ha pianto con noi, chi ci ha offerto conforto e sostegno".