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Viadotti, la mappa degli 8 ponti a rischio crollo: Autostrade per l'Italia, il documento agghiacciante

Otto viadotti "a rischio crollo massimo": è il documento agghiacciante pubblicato dalla Stampa, un dossier sulla rete gestita da Autostrade per l'Italia in Piemonte e Liguria. Dati incontrovertibili su cui, scrive il quotidiano torinese, "manager e tecnici del concessionario hanno sempre taciuto". La verità è però emersa subito dopo la tragedia del 14 agosto 2018 con il crollo del Ponte Morandi a Genova che ha provocato 43 morti, e che torna d'attualità ora con la chiusura di altri due viadotti della A26 per precauzione e verifiche. Nelle ore precedenti, a causa del maltempo, era crollato un viadotto della A6 sulla Torino-Savona (tratta gestita dai Gavio e non da Aspi).  Leggi anche: Il vigilante eroe che ha bloccato gli automobilisti sulla A6 L'uomo chiave, scrive la Stampa, è Michele Donferri Mitelli, "uno dei vertici operativi di Autostrade dai tempi delle partecipazioni statali, indagato a Genova per omicidio colposo plurimo e disastro" e "licenziato un mese fa". Di fronte alla commissione che indaga sul Morandi, un anno fa, si presenta come "direttore maintenance investimenti esercizio" e illustra nei dettagli lo stato di salute delle infrastrutture. Tecnicamente, la scala di valutazione delle condizioni di ponti e viadotti va da 10 (rischio minimo) a 70 (crollo) e il punteggio non supera mai 30-40, quando a 50 occorre "pianificare l'intervento in tempi ragionevoli". Non ci sono rischi imminenti per gli automobilisti, insomma. Ma la tesi della Procura di Genova "basata su decine di ore d'intercettazioni, è che le schede di rischio sulle infrastrutture fossero taroccate con valutazioni inferiori per restituire un quadro più rassicurante della realtà. Ed evitare, ridurre o rinviare costosi interventi di manutenzione". Un mese e mezzo fa le "pagelle" dei viadotti vengono aggiornate, ed ecco la verità. Di seguito, la lista dei ponti diventati "improvvisamente" a rischio crollo: ponte Scrivia (A7 in prossimità di Busalla, Genova, da 50 a 70); viadotto Coppetta (A7 tra Bolzaneto e Busalla, Genova, da 50 a 70); viadotto Bormida carreggiata Nord (A26 tra Ovada e Alessandria Sud, Alessandria, da 50 a 70); ponticello ad archi al km 16 (A10 tra Voltri e Arenzano, Genova, da 50 a 70); viadotto Vegnina (A26 tra Masone e Ovada, Genova/Alessandria, da 50 a 60); viadotto Biscione carreggiata Sud (A26 tra Masone e Ovada, Genova/Alessandria, da 50 a 60); sottovia Schiantapetto (A10 tra Albisola e Savona, da 50 a 60); ponte sulla Statale del Monferrato (A26 tra Alessandria Sud e Casale Monferrato, da 50 a 60). Autostrade ha imposto misure tampone, chiusure delle corsie di marcia e limitazioni al traffico, misure parziali che sembrano non sufficienti a fronte del livello di rischio fornito da Donferri Mitelli.  Nel video di Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev, l'allarme del procuratore di Genova Cozzi sui viadotti

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