Sardine, Marco Travaglio in estasi: "Bella ciao", orgoglio partigiano contro Salvini
Anche il Fatto quotidiano in ginocchio dalle sardine. E non poteva essere altrimenti, essendo l'evoluzione 2019 di quello che furoni i grillini del "vaffa" una decina di anni fa. Ma Marco Travaglio va oltre e imbastisce una fantasmagorica paginata di "orgasmo partigiano" al coro "Bella ciao". Leggi anche: Il professore anti-sardine sospeso da Fioramonti finisce in ospedale La canzone-simbolo degli anti-fascisti, "oggi non più solo rossa", echeggia nelle piazze di tutto il mondo, ricorda il Fatto, da Bologna al Cile (come mescolare sacro e profano) e anche in tv, riportato in auge dalla serie tv cult di Netflix La casa di Carta (Bella ciao diventa l'inno della banda di ladri-Robin Hood del Professore). C'è anche un'intervista allo storico della canzone Emilio Jona, che ricorda: "Rispetto a brani della Resistenza non ha l'elemento rivoluzionario, ma quello patriottico. La destra non lo sa". E anche qui, si parte dall'assunto: Salvini e i sovransiti sono "l'invasore", i cattivi, i "fascisti". Bella ciao a questo punto non è altro che la ciliegina sulla torta. Nel video di Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev, le "sardine" in piazza a Palermo cantano Bella Ciao