Giorgia Meloni querela Repubblica: "Pensano che quelli di FdI siano corruttori o analfabeti"
A Giorgia Meloni scappa una querela. A Repubblica si sono spinti troppo oltre, e per questo la leader di Fratelli d'Italia ha deciso di adire alle vie legali contro il quotidiano diretto da Carlo Verdelli. "I militanti di FdI, secondo Repubblica, oltre a essere degli analfabeti, a non sapere cosa sia la cultura, sono anche gente che normalmente parcheggia l'auto in doppia fila, lancia i rifiuti dal finestrino e cerca di corrompere i pubblici ufficiali. A nome dei militanti, degli elettori di Fratelli d'Italia, di chi ha le nostre opinioni, per difendere la loro onorabilità, adesso Fratelli d'Italia querela Repubblica perché siamo stufi di gente che, non sapendo rispondere nel merito sulle cose impresentabili che propone, pensa di cavarsela insultando l'avversario, senza entrare nel merito". Per annunciare l'iniziativa legale la Meloni ha scelto una diretta Facebook, durante la quale ha letto alcuni passaggi del pezzo del quotidiano romano dedicato alla raccolta di firme del suo partito contro lo Ius culturae. "Rispondeteci su cosa è la democrazia, su cosa è il rispetto del popolo, nel merito, sul tema della cittadinanza, se siete culturalmente attrezzati. Invece è tipico della sinistra dire che i propri avversari sono corruttori di pubblici ufficiali, e questo non ha a che fare con la cultura, ma con l'ignoranza. È tipico della sinistra che quando non sa cosa dire o scappa o insulta. Misuratevi con noi sulle idee e sulla cultura. Meriterebbero di essere inondati di querele da parte di tutti gli elettori di destra e da tutti gli elettori di FdI stanchi di essere trattati, per il fatto di non essere d'accordo con il mainstream, corruttori analfabeti, incapaci e impresentabili". Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev