Ponte Morandi, crollano i piloni 10 e 11. A Genova Salvini e Di Maio ma non Toninelli: grillino umiliato
Ore 9.37, Genova: gli ingegneri fanno crollare i piloni 10 e 11 del Ponte Morandi, gli ultimi rimasti in piedi dopo il disastro del 14 agosto 2018. Diversi i minuti di ritardo sulla tabella di marcia prevista, anche a causa del rifiuto di un anziano residente di lasciare la propria abitazione per precauzione. Presenti sul posto i vice-premier Matteo Salvini e Luigi Di Maio, il sindaco di Genova Marco Bucci e il Governatore della Liguria Giovanni Toti. Assente, a sorpresa, il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli. Il grillino aveva gestito in prima persona l'emergenza e il dossier sull'inchiesta, accelerando sulla revoca della concessione autostradale ad Atlantia. Tra pasticci e dichiarazioni fuori luogo, Toninelli è finito ben presto nell'occhio del ciclone tanto che il caso-Genova è una delle colpe a lui imputate e che potrebbe costargli la poltrona in caso di rimpasto. Forse anche per questo a Palazzo Chigi (e Viminale) hanno pensato bene di tenerlo alla larga dal Ponte Morandi e dai genovesi. Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev