Paola Natali: ecco le sette tasse più assurde in Italia
SVR LE 7 TASSE PIU' ASSURDE IN ITALIA Paese che vai, usanze che trovi. Peccato che in Italia più che con le strane usanze dobbiamo fare i conti con le tasse più odiose e bizzarre che ci siano. Alcune sono davvero assurde, eppure lo Stato le esige e chi non paga deve fare poi i conti con multe salate. Siamo nel paese delle contraddizioni, dove ogni tassa è lecita, anche le più fantasiose. E allora vediamo quali sono le 7 tasse più assurde che sono state introdotte in questi ultimi 20 anni in Italia: 1. La tassa sull'ombra: se, con la sporgenza della tenda di un negozio il proprietario invade, con l'ombra, il suolo pubblico deve pagare l'imposta per occupazione del suolo pubblico 2. La tassa sui brevetti: ogni brevetto per invenzione industriale viene tassato 3 volte: lo stato tassa la domanda per il brevetto, il mantenimento in vigore le brevetto e perfino la pubblicazione dei disegni e dei progetti. 3. Tassa sul morto. In caso di decesso va pagata una tassa per il rilascio del certificato di constatazione del decesso redatto dall'ufficiale sanitario della Asl. 4. E non pensate di fare i furbi cercando di evitare il funerale, perché i nostri politici hanno pensato anche a questo con una tassa sulla dispersione delle ceneri più relative imposte di bollo. 5. Tassa sul tricolore: Un decreto del 1998 ha stabilito che l'esposizione del tricolore equivale a quella di una qualsiasi insegna pubblicitaria. E come tale va tassata. 6. Non bastassero le tasse per chi caccia e per chi pesca, in Italia abbiamo anche quella per chi raccoglie funghi su cui gravaq un imposta di bollo per raccoglierli. 7. Stufi di queste tasse davvero pazzesche? Vi sentite vittime di una grande ingiustizia? Potete sempre fare ricorsi, opposizioni o altri atti difensivi, ma per presentarli dovrete pagare quella che è già stata ribattezzata la tassa sui tartassati. Queste sono solo alcune tra le tasse più assurde, per non parlare delle varie accise che fanno lievitare il prezzo dei carburanti come quella per finanziare la guerra in Abissinia del 1935, l'alluvione di Firenze del 1966 o ancora il disastro del Vajont del 1963 e che i nostri politici, indaffarati come sono, si saranno probabilmente dimenticati involontariamente di togliere. Forse prima di pensare a mettere le mani nelle tasche degli italiani con qualche altra nuova tassa assurda o con vecchie tasse che cambiano solo di nome, qualche politico dovrebbe ricordarsi che l'articolo 121 del Testo Unico Leggi Pubblica Sicurezza del 1816 dice chiaramente che è vietato il mestiere di ciarlatano. E voi, che cosa ne pensate? Fateci sapere la vostra opinione commentando il post sulla pagina Facebook: i vostri commenti verranno letti a Notizie Oggi, il programma di Paola Natali su Canale Italia, in onda tutti i giorni dalle 6 alle 9 (canale 83 del digitale terrestre, 913 della piattaforma Sky). L'appuntamento è per domani, sabato mattina, con Paola e i vostri commenti.