Bussolengo, consiglio comunale a luci rosse. Offesa alla consigliera M5s: "A 90 ci si mette più spesso lei"
"A 90 gradi per natura ci si mette più lei che io!". La polemica politica si fa a luci rosse a Bussolengo (Verona), dove in Consiglio comunale davanti alle telecamere va in scena lo scontro, hardcore, tra la consigliere grillina Barbara Setti e il membro della maggioranza Tiziano Ferrari. È Selvaggia Lucarelli, sul sito RollingStone.it che dirige da gennaio, a denunciare il caso di sessismo al maschile. A provocare, per la verità, è stata proprio la Setti, che ha accusato la maggioranza di essere "serva a 90 piegata davanti alla regina" (la sindaca Paola Boscaini). Immagine sapida, a cui Ferrari risponde da par suo: "Tra io e lei per natura, a 90 gradi ci si mette più lei che io!". Leggi anche: Capito Marta Grande? Quanto paga la grillina per la casa La Lucarelli, indignata, punta il dito contro le signore della giunta, colpevoli di non essersi indignate per l'uscita del loro compagno di squadra. Anzi, si sono pure schierate a difesa di Ferrari, dall'assessore Annalisa Scaramuzzi ("Considerata la pacatezza di Ferrari, se si è espresso così è perché ha perso la pazienza") alla stessa sindaca Boscaini ("Non voglio giustificare Ferrari, ma lo conosco bene e penso che se è uscito così, è perché la misura è colma, troppe offese ci siamo presi noi, pure mafiosi ci hanno detto"). "Fortuna - conclude un'amareggiata Lucarelli - che era in corso una rivoluzione femminile, in questo paese".