Forza Nuova in piazza a Bologna, gli antifascisti si scatenano: guerriglia urbana con la polizia, sei feriti
A Bologna gli antifascisti "vietano" il comizio di Roberto Fiore e di Forza Nuova: già dalla mattinata (l'intervento elettorale è previsto per le 19) violenti scontri tra gli antagonisti e le forze dell'ordine a presidio dell'area interessata, in pieno centro. Sono sei i feriti tra i manifestanti, tra manganellate da una parte e sprangate con le aste dei cartelli dall'altra. Le cariche più dure sono avvenute tra piazza Galvani e via Farini, mentre il traffico scorreva regolare. GUARDA IL VIDEO - Senaldi, "antifascisti e antagonisti siete la rovina d'Italia" Scene di guerriglia urbana che alla fine hanno costretto gli autobus a fermarsi e a variare percorso. "La nostra giornata di resistenza terminerà solo quando i fascisti saranno fuori dal cuore di questa città. Questore e Prefetto devono vietare il comizio di Forza Nuova. Hanno detto che siamo tutti liberi di manifestare ma noi diciamo che Forza Nuova non può farlo qui", è il democratico grido di battaglia degli antagonisti, che vedono schierati un centinaio di attivisti tra Tpo, Làbas, Crash, Cua, Socia log, Xm24, Cas, Vag 61 e Lazzaretto. Alcuni esponenti del collettivo Hobo, poco dopo mezzogiorno, sono riusciti a entrare in consiglio comunale esponendo uno striscione: "Consiglio comunale complice dei fascisti", e seduta interrotta. Due agenti della polizia municipale sono rimasti feriti abbastanza seriamente.