Vita da futuro soldato: la giornata tipo all'Accademia Militare di Modena
A pochi giorni dal giuramento del 199° Corso Allievi Ufficiali, l'Accademia Militare di Modena riapre le porte della selezione che, ogni anno, vede migliaia di giovani (5363 alla data del 30 gennaio) cimentarsi in un durissimo concorso pubblico per 140 posti. Per i vincitori segue è un iter altrettanto difficile fatto di sacrificio, disciplina e regole durissime imposte, però, con un preciso fine cioè quello di plasmare "Comandanti con la - C - maiuscola" come spiega il Generale di Brigata Stefano Mannino, Comandante dell'Accademia. Erede della Reale Accademia Sabauda fondata, la più antica istituzione educativa militare del Paese fondata a Torino nel 1677, da 150 anni l'Accademia Militare ha sede nel Palazzo Ducale di Modena. Cinque gli anni di studio al termine dei quali si esce Ufficiali con una laurea magistrale in tasca (i corsi sono Giurisprudenza, Studi Strategici, Ingegneria, Medicina e Chirurgia, Chimica e Tecnologia Farmaceutica, Veterinaria), uno stipendio già dal primo anno (circa 900 euro iniziali) e una formazione a 360° che va dalla conoscenza delle armi, della topografia, dell'arte militare,della lingua Inglese alla scienza politica, alla meccanica applicata alle macchine, all' ingegneria economico-gestionale, senza contare la preparazione fisica (boxe, judo, equitazione, tiro sportivo, etc). Un percorso lungo, dunque, ma estremamente ricco e prestigioso e solo per i pochi fortunati vincitori sempre che riescano a sostenere ritmi di vita e di studio particolarmente impegnativi: basti pensare che fra la sveglia alle 6.30 e l'inizio delle attività alle 8.20 ci sono in mezzo "pulizia personale e sistemazione posto letto" "colazione", "visita medica" e "alzabandiera"*. Occorre quindi non pensare alla carriera militare unicamente quale prospettiva lavorativa, tenendosi pronti invece a mettersi in gioco ogni giorno (la durezza delle regole è, a sua volta, una forma di scrematura); inoltre alla motivazione va aggiunta la consapevolezza che si è lì per servire il Paese. "Il Giuramento - spiega il Generale Mannino - è un momento solenne per l'Accademia poiché l'Allievo giura di essere fedele e di difendere la Patria e le sue Istituzioni, anteponendo l'interesse collettivo a quello personale fino all'estremo sacrificio. Sono 7820 gli Allievi caduti e 506 i decorati con Medaglia d'Oro al Valore Militare". Il concorso per il 200 Corso Allievi è tutt'ora in atto vi si può ancora accedere, presentando domanda fino all'8 febbraio prossimo. L'opportunità di candidarsi online è una gran cosa (beata gioventù che non ha conosciuto le raccomandate!) ma, modernità della tecnologia a parte, le tradizioni dell'Esercito sono ben salde e anima stessa della Forza Armata pertanto un in bocca al lupo doppio: per la selezione e per cinque anni di addestramento totale! di Marco Petrelli