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Terremoto a Ischia, due vittime e 39 feriti, estratto vivo un bimbo di 7 mesi, si scava per i due fratellini / Guarda

Due le vittime accertate, tra cui una donna anziana, Lina Cutaneo, che è morta dopo essere stata colpita da calcinacci caduti dalla chiesa di Santa Maria del Suffragio di Casamicciola, il comune più colpito dal terremoto insieme a Lacco Ameno. La seconda a perdere la vita è una donna, al momento non ancora identificata, che si trova sotto le macerie. Almeno 39 i feriti, nessuno dei quali è in condizioni gravi. A Casamicciola è crollata una palazzina da cui sono estratte vive tre persone, due donne e un uomo. Gli uomini della protezione civile e delle forze dell'ordine hanno lavorato tutta la notte per salvare chi era rimasto sotto le macerie, come Pasquale, Ciro e Mattias, tre fratellini di 7 mesi, 4 e 6 anni. Una corsa contro il tempo sotto lo sguardo angosciato della madre, l'unica a essere riuscita a fuggire. Il più piccolo è stato portato in salvo la mattina presto, poi i vigili del fuoco hanno lavorato per ore per estrarre anche gli altri due, che da subito rispondevano ai soccorritori. Quindi a metà mattina è stato estratto Mattias. E intorno all'una l'ultimo fratello, Ciro. Sul posto si stanno recando il capo della protezione civile Angelo Borrelli e il Capo Dipartimento dei vigili del Fuoco, Bruno Frattasi. Evacuato, tranne che per alcuni pazienti intubati e quindi non spostandoli, l'ospedale Rizzoli: chi vi era ricoverato è stato trasportato con gli elicotteri in strutture ospedaliere napoletani. "Alla prima notizia della scossa, è stato immediatamente attivato il coordinamento tra le centrali operative di Roma e della Campania. Il Presidente del Consiglio ci ha contattato da subito per avere informazioni. Ad ora abbiamo notizie di un bilancio pesante, soprattutto per la parte alta di Casamicciola", ha detto il presidente della Regione Vincenzo De Luca. "Questo è il momento di salvare vite, non di altro - ha aggiunto . E sul fronte dei soccorsi stiamo producendo insieme a tutte le forze dell'ordine e alle istituzioni nazionali e locali il massimo sforzo. Ho parlato anche con il sindaco di Casamicciola: a tal proposito c'è molta preoccupazione, soprattutto tra i turisti e i villeggianti che provano a lasciare istintivamente l'isola in questi momenti, ma bisogna mantenere i nervi saldi. Ci saranno da domani anche altri problemi, adesso bisogna affrontare l'emergenza". Durante la notte è iniziata la fuga dall'isola: 1051 persone sono partite grazie a tre corse organizzate ad hoc e sono state accolte al porto di Pozzuolo dai volontari della Croce Rossa Italiana. In tantissimi anche stamattina sono in fila alle biglietterie.

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