Agguato sanguinario del Gargano, centinaia di persone ai funerali dei due contadini
A San Marco in Lamis centinaia di persone hanno preso parte ai funerali dei fratelli Aurelio e Luigi Luciani, assassinati perché testimoni involontari dell'agguato di mercoledì in cui sono stati uccisi sulla strada provinciale tra San Severo e Apricena Mario Luciano Romito, boss della malavita del Gargano, e suo cognato Matteo De Palma. "Ci chiediamo - ha detto tra l'altro il sacerdote durante l'omelia - perché è successo a noi. Non abbiamo risposte".