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Non solo Frecce Tricolori: dietro le quinte con la Troupe Azzurra

Tutti con il naso all'insù a seguire le Frecce Tricolori, ancora una volta impegnate in uno dei tanti Air Show che ormai scandiscono la torrida estate italiana. Ed ecco che dopo Grosseto, la Pattuglia Acrobatica Nazionale strega il pubblico di Lignano Sabbiadoro con evoluzioni e perizia uniche al mondo. Gli obiettivi di macchine e cellulari seguono con attenzione le manovre e non solo per il piacere di portarsi a casa un ricordo impresso su sd... Ad immortalare i Pony, infatti, c'è anche la Troupe Azzurra, uno speciale Reparto dell'Aeronautica Militare che si occupa di raccogliere, montare, diffondere e conservare materiale audiovisivo e fotografico sull'attività della Forza Armata. PAN, appunto, senza però dimenticare esercitazioni e missioni oltre mare: pochi ne sono al corrente, ma dietro quei successi che fanno dell'AM una delle più dinamiche FFAA italiane c'è il lavoro, delicato e complesso di un apparato di comunicazione che si muove su più canali, dagli uffici stampa alla fotografia, passando per ripresa e socials. "Gli operatori della Troupe Azzurra sono stati e sono tutt'ora presenti al fianco dei Reparti dell'AM per scrivere, con la ripresa di immagini significative, quella lunga pagina di storia aeronautica che è patrimonio di tutti. Questo patrimonio di immagini preziose va ad arricchire un archivio ormai di interesse storico, che annovera materiale audiovisivo con immagini che risalgono a periodi antecedenti la costituzione dell'Arma Azzurra (28 marzo 1923), fino a quelle attuali, di repertorio", si legge sull'official site dell'Aeronautica in una pagina dedicata al 5° Reparto Comunicazione. Archivio di una Storia lunga 94 anni e che conta, fra le produzioni, anche film e chicche cinmatografiche sconosciute ai più: da I tre aquilotti (a metà fra film e documentario sulla Regia Aeronautica degli Anni '40) con un quasi irriconoscibile Alberto Sordi, al più recente e scanzonato Aquile, miniserie anni '80 con Federica Moro e Lorenzo Flaherty nella quale F-104 e C-130 fanno da sfondo ad avventure romantiche. Sì, perché l'attività del mondo militare oggi più che mai passa per una comunicazione che, alla necessità di documentare, cerca di essere al passo con l'evoluzione, continua, del mondo dell'informazione. Evviva la PAN, allora, ma senza dimenticare chi, anche durante un Air Show, continua a fare il suo lavoro da dietro le quinte, come chi è volato fra le acque di Lignano per recuperare un diportista in difficoltà o come chi, molto lontano dalle emozioni delle manovre acrobatiche, ha trascorso la giornata a contrastare gli incendi che da giorni distruggono ettari e ettari di Sicilia, e non solo. di Marco Petrelli

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