Italia, arrivano i semafori col count-down. Una scelta controversa: perché possono causare più incidenti
Una rivoluzione lungo le strade italiane, che sarà compiuta entro la fine del 2017. Addio al classico semaforo: si aggiornerà, aggiungendo il conto alla rovescia con cui informare i guidatori dei secondi rimanenti all'accensione del rosso. L'ok dal ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture è arrivato dopo sette anni di richieste e sperimentazioni: una tempistica assai lunga giustificata, spiegano, dalla necessità di comprendere che tipo di incidenza possa avere questa novità sul comportamento degli automobilisti. Non si tratterà però di un aggiornamento obbligatorio, almeno per ora: i diversi gestori delle strade potranno decidere in autonomia se installare i nuovi semafori. Il conto alla rovescia, per inciso, è una soluzione già adottata in molti paesi esteri. Anche in Italia, come detto, è già stato installato a Roma, Bergamo e in altre località del Nord Italia. Non mancano però le polemiche. Il contatore, infatti, paradossalmente potrebbe aumentare le possibilità di incidente. Il punto è che potendo calcolare al secondo il tempo rimanente prima che scatti l'obbligo di stop, qualcuno potrebbe spingersi in manovre più azzardate proprio mentre chi è in attesa del verde potrebbe partite in tempi rapidissimi. Le due contingenze - stop ritardato e partenza anticipata - potrebbero essere un pericolo maggiore per la viabilità.