L'inquinamento diventa arte: sculture marine fatte con i rifiuti gettati in mare
Trasformare l'inquinamento in una forma d'arte è la sfida raccolta e vinta dallo Smithsonian National Zoo di Washington che ha utilizzato migliaia di rifiuti raccolti dall'Oceano per realizzare 17 sculture di animali marini, esposte all'interno del bioparco. Mente del progetto è l'artista Angela Haseltine Pozzi, fondatrice di Washed Ashore, un movimento che ha l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica sui danni che la plastica causa all'ambiente. I visitatori dello zoo hanno accolto con sorpresa le sue sculture: ci sono pesci giganti e coloratissimi costruiti con sacchetti e bottiglie usate, mostruose creature marine fatte di giocattoli abbandonati e reti dimenticate in acqua, granchi e polipi costruiti con accendini, spazzole per capelli e tappi. Rifiuti raccolti da Angela e il suo staff sulle coste dell'Oregon e diventati il simbolo di un forte messaggio ambientale.