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Scandalo a Prato: la prof che mostra il seno in classe "non è una bufala"

di Giulio Bucchi domenica 17 aprile 2016
3' di lettura

"Le ha già risposto la mia collega, non possiamo dirle nulla. Abbiamo ricevuto questi ordini. Chi sono? Sì, Silvano, il budellaccio". La butta sull'ironico un dipendente dell'Istituto "Gramsci-Keynes" di Prato, in questi giorni popolare sulle pagine di cronaca per via di un video circolato sui telefoni e segnalato alla stampa da Filippo Balugani, dirigente di Azione Giovani per il Pratese.  Imbarazzo a scuola - Abbiamo ricevuto anche noi il contenuto multimediale e la cosa, se vera, più che far ridere stimola altre funzioni fisiologiche. Tuttavia, prima di pubblicarla, lecito è stato ascoltare la posizione della scuola, seppure la vicenda sia saltata, nelle ultime, da un giornale all'altro. Il "Gramsci-Keynes" non parla, ma neanche smentisce: "So che sono in corso indagini (interne) sull'accaduto, ma la Preside non c'è - risponde in portineria una signora che preferisce non qualificarsi e insiste a non dare il nome - le passo il collega". Il collega, Silvano (così si presenta), è comprensivo e cerca di buttarla sull'ironico, con il "budellaccio". Il tono, un po' seccato, fa capire che forse non siamo stati i primi a contattarli. "Ho ricevuto i miei ordini - continua Silvano - cerchi di capire". Il personale della scuola è un po' la prima linea del caso e, coi professori in aula e la Preside che non riceve, deve arginare la curiosità mediatica, e non, intorno al video. Video, in realtà, di pochi secondi nei quali uno scalmanato solleva l'abito e mostra... un reggiseno.  Il comunicato di Azione Giovani - Di seguito il comunicato stampa di Filippo Balugani, responsabile provinciale gioventù nazionale. "Abbiamo appreso da internet che in uno dei più prestigiosi Istituti scolastici della nostra Provincia c'è chi che invece di insegnare si esibisce in spettacoli sexy al limite del pornografico, più adatti a nightclub che ad aule scolastiche.Nel video che si sta diffondendo in queste ore si vede un docente dell’Istituto Gramsci Keynes che, durante un'ora di lezione, improvvisa un balletto, con tanto di spogliarello, al termine del quale mostra il seno agli alunni.Senza voler disturbare il tema del "diritto allo studio" (certo più rilevante dello squallido spettacolo offerto al Gramsci Keynes) non possiamo non constatare come questo episodio si inserisca in un contesto che caratterizza quella scuola di cui fanno parte le lezioni progender e la negazione degli spazi da noi richiesti per lo svolgimento di un dibattito sul tema del bullismo nelle scuole.Tutto ciò è reso ancora più grave dai modi “estremamente decisi" con cui la Preside ci ha impedito l’accesso alla scuola che si scontrano con l'estremo lassismo che mostra nei confronti dei propri docenti.Chiediamo a tutti gli organi competenti di intervenire immediatamente per accertare l'esatto svolgimento dei fatti ed adottare le misure che saranno necessarie per evitare il loro ripetersi.Purtroppo in questi ultimi tempi Prato è assurta alle cronache nazionali per gli episodi di grave criminalità che sembrano ordinaria amministrazione nel nostro Comune.Adesso temiamo che la Città torni nuovamente su tutte le reti nazionali a causa del lassismo di certi dirigenti scolastici e del vergognoso comportamento di un docente. Azione Giovani - Gioventù Nazionale sarà sempre pronta a denunciare fatti come quelli che si sono verificati oggi, ma è necessario che, accanto alla nostra attività ci sia la sorveglianza attenta di chi sarebbe chiamato a garantire la formazione,  culturale ed etica, di coloro che rappresentano il futuro del nostro territorio.Alcuni giorni fa vicino a Prato si è tenuta la fiera dell’Eros, non è il caso di ripeterla in ogni aula scolastica".  

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