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Bechis, messa per Silvio Berlusconi: arrivano i parlamentari. Chi ha pregato per lui

L'appuntamento era alle 19 e 15 di martedì 14 giugno, come spiegava la mail di invito. Alle 19 e 30 in punto sarebbe iniziato il rosario di preghiera per la rapida guarigione di Silvio Berlusconi, esteso su sua richiesta alla guarigione di tutti i malati. Alle 19,40 il portone della Basilica di Sant'Agostino a Roma si sarebbe inesorabilmente chiuso, per disposizione del parroco, l'inflessibile padre Angelo. Ha organizzato tutto una militante azzurra, Federica De Pasquale, che prima si è consultata con una senatrice del cerchio magico del cavaliere, Maria Rizzotti, e pure con due cugini di Berlusconi: uno prete e l'altra suora. Rigidissimo il protocollo: si prega, niente foto e niente videocamere. Anzi, niente giornalisti all'interno della chiesa. Abbiamo dovuto testimoniare questa pia prova di affetto a Berlusconi con una telecamera nascosta. Ascoltando le ragioni della organizzatrice e sentendo i pochi parlamentari di Forza Italia che si sono uniti in preghiera, anche se molti di loro in ritardo. Una decina in tutto, più qualche fedele. Fra loro Basilio Catanoso, Catia Polidori, Giuseppe Romele, Luca Squeri, Dino Secco, Antonio Palmieri, Sandro Biasotti e la stessa Rizzotti. Ecco la testimonianza degli irriducibili di #prayforSilvio. di Franco Bechis

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