Strage di Orlando, il padre del killer: "La punizione per i gay spetta a Dio"
Omar Mateen, 29enne americano nato da genitori afghani autore della più grande strage della storia americana, aspirava a diventare un agente di polizia. Lo ha rivelato l'ex moglie del killer che nel club gay Pulse di Orlando ha ucciso 50 persone e ne ha ferite 53, annunciando prima del folle gesto di essere fedele all'Isis. La donna ha raccontato che Mateen era emotivamente e mentalmente disturbato con un temperamento violento, ma voleva entrare in polizia. Il padre del killer invece non si capacita. È sorpreso del comportamento del figlio: "Non so perché l'abbia fatto. Non ho mai capito che aveva l'odio nel cuore. Se avessi saputo le sue intenzioni, lo avrei fermato", ha detto in un comunicato diretto al popolo in Afghanistan, Paese d'origine. Ma lo stesso genitore, pur condannando la strage, ha però dichiarato che il figlio era un bravo ragazzo e che "la punizione" per i gay spetta a Dio.