Strage di Orlando in un night club per gay: l'Isis rivendica l'attacco
Il peggior attacco terroristico dopo l'11 settembre 2001. Se inizialmente sembrava il gesto isolato di un uomo instabile con tendenze omofobe, è chiaro ora agli inquirenti che la sparatoria nel night club per gay Pulse, a Orlando, in Florida, in cui sono morte 50 persone e altre 53 sono rimaste ferite, abbia una matrice terroristica. Non solo per la sedicente rivendicazione dello Stato islamico, ancora non confermata, secondo cui il killer sarebbe un combattente jihadista, ma soprattutto per i tanti indizi che emergono man mano che passano le ore. Le autorità sono ancora caute, ribadiscono di non aver trovato alcun collegamento diretto del killer con lo Stato islamico o con qualche organizzazione terroristica. Ma lo stesso presidente Barack Obama ha definito la strage "un atto terroristico, un atto di odio". Nel suo discorso alla nazione, Obama è tornato poi a parlare dell'uso delle armi, unico vero fallimento della sua amministrazione.