Dal Bangladesh hanno occupato Roma. E se fossero terroristi Isis...? / Video
A Roma sono 15 mila, ed è la comunità proveniente dal Bangladesh più grande di Italia. Tutti mussulmani, di origine sunnita come l'Isis. Ora cominciano a preoccupare, anche se fino ad oggi non hanno dato grandi problemi di integrazione, pur essendo in gran parte clandestini. I timori vengono semmai dalla loro grande capacità di organizzazione, che fa presupporre una rete assai efficiente sul territorio italiano. Vendono abusivamente merce nel centro di Roma e sono in grado di cambiarla in pochi minuti all'occorrenza (ad esempio se minaccia pioggia spuntano subito ombrelli da vendere). Sono stati bravi anche a sfruttare le nuove leggi sulle imprese giovani, e con quelle hanno aperto come funghi piccoli esercizi commerciali in genere di ortofrutta, spesso piccoli bazar aperti 24 ore su 24. Con una telecamera nascosta ci siano fatti raccontare qualche tempo fa da due vigili urbani di Roma (un uomo e una donna) quello che sanno di questa organizzazione. E abbiamo appreso come i magazzini di merce, che quasi nessuno controlla, sono tenuti in appartamenti affittati in 80-100 nel centro della capitale, in via del Corso, come dalle parti del Colosseo. Avevamo un dubbio: ma se nessuno controlla, il giorno che al posto degli ombrelli in quei magazzini fossero tenute armi, che accadrà? Ecco le risposte. di Franco Bechis @FrancoBechis