Miracolo Bechis: Ho ritrovato la laurea del ministro Fedeli
Valeria Fedeli, nuovo ministro della pubblica istruzione nel governo di Paolo Gentiloni, ha scritto sul suo curriculum di avere conseguito un diploma di laurea in scienze sociali. Molti l'accusano di avere mentito, perché quello era un semplice diploma, e non era una laurea. Ma noi che la conosciamo, escludendo che potesse avere detto una bugia, siamo andati con la collaborazione di un gruppo di senatori a caccia di quel foglio di carta, che sicuramente si è smarrito in Senato o negli immediati dintorni. Era sotto un'auto del Senato? Il Pd Giancarlo Sangalli lo esclude, ma giustifica la Fedeli: "Non ci vuole mica una laurea per fare il parlamentare". Alla disperata ricerca anche Lucio Barani (Ala), che ci tiene a fare sapere che lui la laurea ce l'ha, e pure due specializzazioni perché gli piaceva studiare. Promette di partecipare alla caccia grossa all'attestato la Ncd Federica Chiavaroli, mentre Lucio Malan, forzista, giura di non averla nel suo passeggino. E assolve la Fedeli: quel diploma è poi diventato una vera laurea, come nel caso Isef. Il grillino Sergio Puglia prima confessa: "Gliela ho presa a prestito io". Però poi mostra un cartello con 20 milioni di no, e svela la burla. Prova a cercarla Vittorio Zizza (Cor). Alla fine capitiamo su Francesco Saverio Romano, di Ala, che Denis Verdini voleva ministro. Lui mette i puntini sulle "i": non è fondamentale avere la laurea per fare il leader politico. Ma aggiunge: "Io la laurea ce l'ho e anche l'abilitazione a fare l'avvocato...". Capiamo al volo e lanciamo l'appello al nuovo premier Paolo Gentiloni: "Questo qui è davvero colto. Perché non farlo ministro?". Ma Romano che è timido, scappa dalle telecamere... di Franco Bechis