Libero nel "covo" dei grillini: cosa ha scoperto il nostro cronista / Video
Mercoledì 30 novembre: è una mattinata di sole che contrasta con il grigio uniforme di Milano. Al referendum costituzionale del 4 dicembre mancano pochi giorni e davanti all'Università Statale di Milano - in via Festa del Perdono – campeggiano solo due banchetti, come oasi nel deserto: quello del Movimento 5Stelle e del Fronte Popolare (movimento socialista con tanto di falce & martello come simbolo). Entrambi per il “No”, vorrebbero cacciare Matteo Renzi da Palazzo Chigi. Eppure, i giovani studenti sembrano non accorgersene: allenati a dribblare manipoli di venditori ambulanti, evitano manifesti e volantini informativi con la stessa nonchalance. Noi di “Libero” siamo andati a intervistarli per tastare il polso della situazione: cosa accomuna i Grillini ai neo-comunisti? Lo scandalo delle firme falsificate ha ridimensionato i 5 Stelle o lo spirito di purificazione giacobina che li anima è lo stesso? Cosa succederà dopo l'esito del Referendum, nel caso trionfasse il No? Scopriamolo insieme. Andrea Emmanuele Cappelli