Il terapeuta istruisce i musulmani: "Picchiare le donne per educarle ai voleri di Allah"
Khaled Al-Saqaby, terapeuta saudita ha pubblicato un video tutorial nel quale spiega ai mussulmani come comportarsi in caso di continuata insubordinazione da parte delle loro mogli. Seduto in un bosco, stile guru, il terapeuta consiglia ai propri compagni di non infierire sulle consorti in maniera violenta se non dopo aver approntato alcuni passi. Il problema - In primo luogo, afferma che il vero problema è che le donne vogliono avere gli stessi diritti dei mariti e vivere come loro e questa è una cosa gravissima: "Sono consapevole che questo è un problema spinoso e che ci sono molti rischi, ma se Allah vorrà attraverseremo questo ponte in modo sicuro. Credo che il problema sorga quando i mariti non capiscono come comportarsi quando le mogli disobbediscono. Il primo passo è quello di ricordare alla donna i suoi diritti e i suoi doveri secondo Allah. Poi arriva il secondo passo - il suo rinunciare al letto". Le azioni - Al-Saqaby continua spiegando che gli uomini dovrebbero, in caso di liti, continuare a condividere il letto con mogli, ma voltando loro le spalle. Non devono separarsi dormendo uno in una stanza e uno in un' altra. E continua: "Come mi disse una donna una volta, questo è il modo più ingegnoso per disciplinare una moglie. Se il marito lascia la stanza è più facile per lei che se rimane, ma le volta le spalle". E infine si passa alla repressione fisica dolce: "Le donne devono capire l'obiettivo che è la disciplina. Non devono essere picchiate con il bastone, ma con un ramoscello di Sewak o con un fazzoletto perché l'obiettivo è quello di far capire alla moglie che ha sbagliato nel trattare il marito in quel modo".