Spari, urla, feriti: assalto al Trafford Centre, ma è solo un'esercitazione
Gli spari, le urla, i feriti. E' stata quanto più verosimile possibile l'esercitazione anti terrorismo tenutasi al Trafford Centre di Manchester, uno dei centro commerciali più frequentati del Regno Unito. Dopo l'orario di chiusura e con l'aiuto di oltre 800 volontari si è cercato di ricostruire una situazione di terrore il più simile possibile a quella degli attentati di Parigi e Bruxelles. Il segnale d'avvio è stato l'ingresso nel centro di un finto kamikaze con tanto di ordigno esplosivo che semina il panico. Subito dopo, tra le urla, arriva un secondo terrorista armato che inizia a sparare sui presenti. Cinque minuti dopo l'arrivo delle forze dell'ordine: due tiratori si posizionano alle spalle del finto terrorista ignorando deliberatamente i feriti, così come stabilito dalle nuove linee guida di Scotland Yard. L'esercitazione era stata programmata già da novembre e fa parte di un piano nazionale: prima di Manchester esperimenti simili sono già stati organizzati a Londra, Glasgow ed Essex.