Parigi, scontri nelle banlieue: "Invieremo 2mila agenti"
Notte di scontri nelle banlieue di Parigi. Un fattorino di 17 anni alla guida di un’auto è stato ucciso da un poliziotto nel sobborgo di Nanterre, che ha sparato durante un controllo stradale. La morte del giovane ha scatenato forti proteste nella periferia della Capitale francese a cui sono seguite anche scontri con le forze dell'ordine. "Voglio rivolgere un pensiero a lui e alla sua famiglia. Vogliamo sapere al più presto la verità su quanto è accaduto", ha detto ai cronisti il ministro degli Interni transalpino Gerald Darmanin. "Dopo questo dramma ieri sera ci sono stati atti di violenza urbana che condanno. Trentuno persone sono state arrestate dalla polizia. Ventiquattro agenti sono stati feriti, circa 40 auto sono state bruciate", ha aggiunto. "Ieri abbiamo inviato 1.200 poliziotti e gendarmi per mantenere l'ordine pubblico", ha detto ancora Darmanin, avvisando che per questa sera ha deciso di dispiegare 2mila uomini nell'area della prefettura di Parigi e soprattutto nell'Hauts-de-Seine.