Ucraina, controlli delle forze russe al confine di Bryansk
Si intensificano i controlli delle guardie di frontiera di Mosca nella regione di Bryansk, al confine tra la Russia e l'Ucraina. Le perquisizioni avvengono dopo il presunto attacco di sabotatori ucraini, avvenuto giovedì 2 marzo. Secondo il Cremlino, un gruppo di "sabotaggio e ricognizione" avrebbe preso in ostaggio quattro persone in un villaggio nella regione di Bryansk a 30 di chilometri dal confine con l'Ucraina. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha parlato apertamente di attacco terroristico. Kiev ha negato ogni addebito, avvertendo che Mosca potrebbe utilizzare queste accuse per giustificare l'intensificarsi degli attacchi nel conflitto.