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Joe Biden, l'accusa agghiacciante della deputata: "Militari con il cancro, nei hai messi 13 nelle bare"

"Tu hai messo 13 nostri militari nelle bare". Joe Biden oggetto di una clamorosa e imprevista protesta pubblica: ad attaccare il presidente americano è stata Lauren Boebert, deputata dell'estrema destra repubblicana, che ha interrotto il capo della Casa Bianca durante il suo discorso ai reduci dell'Iraq e dell'Afghanistan che hanno sviluppato il cancro a causa dell'esposizione ad agenti tossici. La deputata repubblicana, vicina alle teorie complottiate della comunità di QAnon e fedelissima dell'ex presidente Donald Trump, si riferiva ai militari rimasti uccisi nell'attentato a Kabul durante il caotico ritiro degli americani dall'Afghanistan lo scorso agosto. Una "fuga" che secondo molti analisti internazionali avrebbe fornito al presidente russo Vladimir Putin la convinzione che una guerra-lampo in Ucraina avrebbe trovato impreparati sia Washington sia l'Occidente.

L'irrituale intervento della Boebert ha provocato dure critiche da parte degli altri membri del Congresso, anche perché non è stato l'unico da parte della repubblicana che - insieme ad un'altra esponente dell'estrema destra, Marjorie Taylor Greene - ha scandito lo slogan "costruiamo il Muro" mentre Biden parlava dell'immigrazione. A differenza del deputato che nel 2009 interruppe Barack Obama con il famoso "tu menti" riguardo all'Obamacare, scusandosi dopo aver interrotto il discorso presidenziale, Boebert non ha fatto alcuna marcia indietro. "Quando Biden ha parlato delle bare dei militari non ho potuto rimanere zitta, gli ho detto quello che ha fatto", si è difesa la deputar repubblicana, affermando con orgoglio di aver ignorato le misure anti Covid e di aver partecipato alla seduta senza essersi sottoposta prima ad un test come era richiesto.

Il presidente americano, di fronte alle accuse della Boebert, ha replicato secco mantenendo la calma: "Lo so. Uno di quei soldati era mio figlio, il maggiore Beau Biden. Non so se il fosso vicino al quale abitava, di stanza in Iraq o quello prima in Kosovo, sia stato la causa del suo cancro al cervello e delle malattia di così tanti uomini delle nostre truppe. Ma mi impegnerò a scoprirlo".

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

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