Luca Attanasio e Vittorio Iacovacci, la commozione nelle Ambasciate di tutto il mondo: tutti in piedi per commemorarli
Raccoglimento e commozione alla Farnesina e nelle Ambasciate e Consolati da Accra a Varsavia, da Tel Aviv a Ottawa, Yangon, Mosca e in tutto il mondo, per l'Ambasciatore Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci uccisi in un attacco nella Repubblica democratica del Congo. Tutti in piedi e i silenzio, a distanza di sicurezza per commemorare i due italiani deceduti.
Ieri 25 febbraio si sono svolti i funerali di Stato nella basilica di Santa Maria degli Angeli. Luca e Vittorio "strappati da questo mondo dagli artigli di una violenza stupida e feroce che porterà solo dolore", ha detto il cardinale vicario di Roma, Angelo De Donatis, nella sua omelia. Davanti al lui le bare avvolte nel tricolore dell'ambasciatore italiano in Congo e del carabiniere rimasti uccisi lo scorso 22 febbraio in un agguato nei pressi di Goma. Due "fratelli che hanno deciso di compromettersi con l'esistenza degli altri anche a costo della propria vita", prosegue il porporato, che ha portato ai familiari il cordoglio di Papa Francesco, sottolineando come piangerli sia "doveroso".