Parlamento Usa assaltato, quattro morti. Trump placa la folla e sfida Biden: "Elezioni rubate, ma ora andate a casa"
Donald Trump ha infiammato gli Stati Uniti al punto da spingere i suoi sostenitori al più estremo dei gesti in occasione del 6 gennaio. Frange di esagitati a favore del tycoon newyorkese hanno infatti preso d’assalto il Parlamento americano a Washington. Alcuni di quelli che hanno sfondato i cordoni di sicurezza e fatto irruzione nel palazzo erano armati, tanto che è rimasta uccisa una donna all’interno di Capitol Hill: si tratta di una veterana dell’aeronautica, sostenitrice di Trump. Il bilancio degli scontri è però anche più grave, dato che si parla in tutto di 4 morti e 54 arresti.
Deputati e senatori hanno vissuto attimi di terrore puro, ma nella notte hanno comunque ripreso i lavori per ratificare la vittoria elettorale di Joe Biden. Quest’ultimo ha ovviamente condannato duramente quanto accaduto, anche perché le persone direttamente coinvolte nell’assalto al Parlamento erano fedelissimi aizzati dallo stesso Trump: “Non riconosco la vittoria, Biden è un presidente illegittimo”, aveva dichiarato il tycoon newyorkese prima che la situazione degenerasse. Poi la retromarcia è stata solo parziale e di facciata: “Questo è quanto accade quando una vittoria elettorale sacra e schiacciante viene strappata brutalmente ai grandi patrioti che sono stati trattati male e ingiustamente da così tanto tempo. Tornate a casa con amore e in pace. Ricorderete questo giorno per sempre”.
Fonte video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev