"Se volevamo ucciderlo, sarebbe morto": Putin, frase sconcertante e risatina
ll presidente russo Vladimir Putin ha respinto le accuse secondo cui il Cremlino sarebbe responsabile dell'avvelenamento del leader dell'opposizione Alexei Navalny e ha accusato le agenzie di intelligence statunitensi di aver fomentato questa tesi. Parlando durante la conferenza stampa annuale, il leader russo ha replicato alle accuse dicendo che se il Cremlino avesse voluto avvelenare Navalny l'attacco sarebbe stato portato a termine. "Se ci fosse stato un tale desiderio, sarebbe stato realizzato", ha detto Putin con una risatina. Piuttosto sconcertante. Ma tante'è, lo zar ha parlato: se avessero davvero voluto uccidere Navalngy, lo avrebbero fatto. Una frase che mette i brividi...
(LaPresse)