Donald Trump, via libera a Biden: "Vittoria riconosciuta, ma la nostra lotta continua". "Minacciata e maltrattata", un'accusa gravissima
Il presidente uscente Donald Trump ha riconosciuto la vittoria di Joe Biden. O meglio, a farlo è stata a 3 settimane dalle elezioni la responsabile della General Services Administration (Gsa) Emily Murphy. Il democratico Biden è dunque ufficialmente il nuovo presidente degli Stati Uniti, ma Trump non ha abbandonato i piani di "colpo di coda giudiziario". La transizione era un momento decisivo per permettere a Biden di preparare il passaggio di consegne: il democratico ora potrà contare sui fondi e le risorse federali previsti, mentre i suoi consiglieri possono cominciare a coordinarsi con quelli di Trump. Le barricate del tycoon hanno infatti impedito finora a Biden di allestire un piano "aggiornato" sul coronavirus, tagliandolo fuori anche dal briefing dell'intelligence.
E ora? Trump non molla e conduce la guerra a modo suo, su Twitter. Prima ha ringraziato la Murphy, gettando ombre sui democratici: la funzionaria sarebbe stata "tormentata, minacciata e maltrattata. E io non voglio vedere che questo accada a lei, alla sua famiglia o ai dipendenti della Gsa". "Il nostro caso continua fortemente, proseguiremo la battaglia e credo che vinceremo", ha quindi annunciato, pur dando il via libera alla transizione. Sui brogli, insomma, non è ancora finita.