Tsunami nel Mediterraneo, il segnale: "L'acqua ha iniziato a ritirarsi a Sigacik". L'effetto del terremoto 7.0 in Turchia e Grecia
Nel porto di Sıgacık in Turchia il mare ha iniziato a ritirarsi. Si teme uno tsunami devastante nelle prossime ore, come conseguenza della violentissima scossa di terremoto che sta mettendo in ginocchio Turchia e Grecia. Il sisma di magnitudo 7.0 ha devastato la città costiera turca di Smirne, affacciata sul Mediterraneo, con diversi palazzi sbriciolati e crollati. Il bilancio delle vittime è ancora incerto, ma oltre ai danni fisici si teme un'ecatombe di vite umane. Per ora si parla di 4 morti, 150 feriti e svariati dispersi. Paura anche per Samo, l'isola greca più vicina all'epicentro. In questo video, le impressionanti immagini dei una cittadina costiera della Turchia già invasa dall'acqua del mare. L'allerta tsunami è già scattata in tutta l'area del Mediterraneo, e anche le coste joniche di Sicilia, Calabria e Puglia guardano con apprensione a quanto sta accadendo tra Turchia e Grecia.