Il governo turco ha sempre negato di inviare armi in territorio siriano. Questa volta però c’è un video che incastrerebbe Erdogan e che dimostrerebbe come Ankara stia aiutando militarmente l’Isis. Pubblicato dal quotidiano di opposizione Cumhuriyeti, il filmato mostra un camion di aiuti umanitari che viene ispezionato da alcuni ispettori. Gli scatoloni che vengono aperti inizialmente contengono solo scatole di antibiotici, ma è una falsa pista. Basta andare poco più a fondo per scoprire un intero carico di proiettili da mortaio. Sempre secondo il quotidiano il convoglio ne avrebbe contenuti circa un migliaio, oltre a lanciagranate e munizioni di vario calibro di provenienza russa. I precedenti – Non è la prima volta che dei convogli turchi vengono perquisiti, ma tutti coloro che si sono opposti a Erdogan non hanno fatto una bella fine. Fra il 2013 e il 2014 quattro magistrati ordinarono delle altre ispezioni. Ora tutti e quattro sono in carcere da inizio maggio in attesa di giudizio.
Due edifici residenziali a Mosca sono stati colpiti da un attacco con droni. E' successo questa mattina all'alba a partire dalle ore 4.30. Sulla scena dell’incidente sono stati trovati detriti riconducibili proprio a parti di un drone, dopodiché l’area è stata transennata dai servizi di emergenza russi. I residenti sono stati evacuati. "C'era un suono innaturale. Di solito alle cinque del mattino c'è il rumore delle auto ma questo era innaturale", racconta un residente locale. "Abbiamo un appartamento vicino, se fosse stato colpito sarebbe saltato tutto in aria", aggiunge.
Seggi aperti in Turchia per il secondo turno delle elezioni Presidenziali. Oltre 64 milioni di elettori scelgono tra il presidente uscente Recep Tayyip Erdogan e il socialdemocratico Kemal Kilicdaroglu. Il presidente uscente, dato in vantaggio nei sondaggi, ha votato in un seggio di Istanbul.