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Iran, a un passo dalla guerra: "dirottato" anche il volo Alitalia, la mossa delle compagnie aeree

A un passo dalla guerra. Dopo gli attacchi alle petroliere nello stretto di Hormuz e dopo l'abbattimento di un drone spia americano da parte dei pasdaran iraniani, diverse compagnie aeree hanno deciso di evitare di volare su Teheran e sui cieli di tutto l'Iran. Rotte modificate, insomma, pur di evitare uno spazio aereo pericolosissimo. Anche Alitalia è tra le compagnie che ha deciso di deviare la rotta. Tra le altre che hanno aderito la United Airlines, Qantas, Klm, Lufthansa, British Airways. Tra gli ultimi anche Emirates, Etihad, la compagnia low-cost FlyDubai, Singapore e Malaysia airlines. Leggi anche: Putin avverte Trump: "Guerra in Iran? Una catastrofe" Per quel che concerne Alitalia, il "dirottamento" riguarda l'unico volo che sorvolava lo stretto di Hormuz e il golfo dell'Oman. Fonti della compagnia di bandiera fanno sapere che è stato modificato il percorso sulla Roma-Delhi, senza modificare però l'orario e la durata del volo. La comunità internazionale è in attesa anche delle mosse di Donald Trump che giovedì ha definito l'attacco al velivolo spia degli Stati Uniti "uno stupido errore" da parte dell'Iran e che, stando a quanto anticipato. Nel video diffuso dal Pentagono, l'abbattimento del drone Usa La compagnia olandese Klm ha spiegato che "l'incidente con il drone è una ragione per non sorvolare lo Stretto di Hormuz per il momento. Questa è una misura precauzionale". Dunque, Klm ha aggiungto che "la sicurezza è la priorità assoluta" della compagnia. Dunque Qantas, che ha fatto sapere che la decisione avrà un effetto sui voli fra l'Australia e Londra, ma che non dovrebbe allungare i tempi del tragitto.

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