Angela Merkel, l'ipotesi del professore sul tremore: "Niente disidratazione, dovuto ai farmaci"
Un lungo tremore. Impressionante. Incontrollato. Le immagini del malore di Angela Merkel a Berlino hanno fatto il giro del mondo. Nella mattinata di martedì 18 giugno, durante l'esecuzione degli inni nazionali in occasione della visita in Germania del nuovo presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelenskiy, quel tremore che potete vedere nel video qui sopra. "Solo disidratazione", è stato successivamente derubricato. "Ho dovuto bere almeno tre bicchieri d'acqua, probabilmente ne avevo bisogno, comunque ora sto bene", ha chiosato la Cancelliera. Resta però il dubbio: cosa le è successo davvero? Una possibile risposta arriva dal Corriere della Sera, che ha interpellato Alberto Albanese, professore di Neurologia all'Istituto Humanitas di Milano. Possibile che si trattasse di disidratazione? "Diciamo ce la disidratazione non è prevista nei manuali di medicina come causa di tremori - premette -. Di solito, infatti, comporta svenimenti, abbassamento della pressione, crampi muscolari, alterazioni cardiache. Ma la cancelliera tedesca, dopo questo episodio, ha ripreso a camminare normalmente. Forse un po' frettolosamente". Leggi anche: Orrore della Germania della Merkel sugli immigrati Dunque, l'esperto esclude l'ipotesi Parkinson, i cui tremori "sono qualcosa di diverso e alterano i movimenti in maniera diversa". Dunque, quale ipotesi avanza il professor Albanese? "Ecco, l'idea che viene in mente per spiegare questa situazione è l'assunzione di farmaci. Farmaci tipo calmanti - rivela -. Si potrebbe definire questa condizione con il termine di acatisia, caratterizzata, appunto, da un'irrequietezza motoria e spesso dovuta, appunto, alle medicine", conclude. Infine, interpellato in tal proposito, Albanese non esclude neppure che il tremore possa essere stato causato da una condizione febbrile.