Indonesia, terremoto e tsunami devastanti: una ecatombe, oltre 300 morti e città cancellate
Una ecatombe in Indonesia: sale a 384 morti il bilancio, del tutto provvisorio, delle vittime del terremoto con annesso tsunami che hanno devastato le città di Palu e Donggala, nell'arcipelago di Sulawesi. Incalcolabili i danni materiali. Il sisma di magnitudo 7.5 con epicentro a 10 chilometri di profondità ha provocato un allarme poi rientrato. Ma dopo circa un'ora sulla costa si è abbattuta un'onda anomala devastante. Si tratta dell'ennesimo cataclisma naturale in 10 anni nel cosiddetto "cerchio di fuoco", l'area indonesiana ad altissimo rischio sismico: Nel dicembre 2004, uno tsunami al largo dell'isola di Sumatra (causato dalla scossa-record di 9.8 della Scala Richter) provocò 230mila morti in una decina di Paesi del sudest asiatico. Nel 2006 furono colpite Giakarta e Giava. L'ultimo, lo scorso 29 luglio: una scossa di magnitudo 6.4 che causò 342 morti.