Corea del Nord, l'orrore in mondovisione alle Olimpiadi: la ragazza di Kim Jong-un applaude e firma la sua condanna
Quello che tutti temevano è accaduto. Alle Olimpiadi invernali di Pyeongchang una majorette nordcoreana ha osato applaudire due atleti americani di pattinaggio sul ghiaccio. Immediata e terrorizzata la reazione della compagna accanto a lei nella "delegazione" di Kim Jong-un ai Giochi sudcoreani: gomitata e poche parole bisbigliatele all'orecchio. "Che fai? Non devi farlo", è il senso del suo rimbrotto. Lo sguardo della nordcoreana distratta è palese sul suo volto: alto tradimento al regime di Pyongyang? Connivenza col nemico? Semplice, ingenua sportività? Sarebbe interessante scoprire che ne sarà di lei una volta ritornata oltre-cortina, nel fatato Paradiso comunista di Kim, il dittatore sanguinario (e vendicativo).