Florida, strage al liceo Douglas a Parkland: ex studente di 19 anni spara, almeno 17 morti
Strage di studenti in Florida. Un ragazzo di 19 anni, Nikolas Cruz, ha aperto il fuoco e ucciso almeno 17 persone al liceo Douglas di Parkland ma il bilancio delle vittime potrebbe aumentare. Il killer era stato espulso dalla stessa scuola lo scorso anno dopo aver minacciato con un'arma alcuni compagni. La carneficina è stata studiata nel dettaglio: Cruz voleva uccidere quanti più studenti possibile e per questo ha prima fatto scattare l'allarme anti-incendio nell'edificio e poi ha falciato i giovani in fuga con un fucile semiautomatico AR-15. Come riporta lo sceriffo della Contea di Broward, Scott Israel, Cruz non ha esitato a uccidere anche due ragazzi che erano riusciti ad uscire dal liceo e un altro addirittura sulla strada. Si tratta della più grave strage in una scuola dai tempi del massacro all'istituto elementare della Sandy Hook a Newtown, in Connecticut, dove il 14 dicembre 2012 persero la vita 28 persone (la maggior parte bambini tra i 6 e i 7 anni) e il killer, il 20enne Adam Lanza. GUARDA - Ecco l'inquietante faccia del mostro Nikolas Cruz, 19 anni La beffa - Solo pochi mesi fa Parkland è stata nominata la città più sicura degli Stati Uniti, finendo prima nell'ambita classifica realizzata dal National Council for Home Safety di Washington che si occupa di sicurezza interna. Con una popolazione di circa 31mila abitanti, nel periodo esaminato sono stati riportati solo 7 crimini violenti, gli altri erano di minore entità. "Questa città... è una città benestante, progettata con l'intenzione di imitare un parco", ha scritto il Consiglio che ha realizzato la classifica. "Una città - si legge - di grande carattere e fascino», che negli ultimi 25 anni ha conosciuto un boom demografico. Anche quest'anno, Parkland rimane una delle città più sicure d'America, grazie a un basso livello di criminalità". I dati erano stati resi noti solo qualche giorno prima della sparatoria, lunedì.