Leonardo da Vinci e il mistero del "Salvator mundi": il dettaglio inquietante nel quadro da 100 milioni
È mistero sul Salvator Mundi, il celebre dipinto attribuito a Leonardo da Vinci nel 2011 che andrà all'asta a New York da Christie per 100 milioni di dollari (circa 84 milioni di euro) il prossimo 15 novembre. L'opera ribattezzata dagli esperti "la più grande scoperta del XXI secolo", raffigura il Cristo mentre leva la mano destra per benedire, tenendo un globo trasparente sulla sinistra. Il Guardian evidenzia come in una biografia di Leonardo di prossima uscita, l'autore, il rinomato Walter Isaacson, si domanda come un genio quale Leonardo possa aver dimenticato di riprodurre nel quadro l'effetto ottico di quando si guarda attraverso una sfera. Leonardo "ha invece dipinto la sfera come se fosse una bolla vuota che non rifrange o distorce la luce", osserva Isaacson, mettendo in qualche misura in discussione la sua autenticità. Un portavoce di Christie ha sottolineato come i dipinti di Leonardo siano "famosi per il loro mistero e la loro ambiguità", argomentando che Leonardo abbia volutamente deciso di non riprodurre l'effetto ottico "perchè avrebbe rappresentato una distrazione rispetto al soggetto del quadro". La Paramount Pictures ha acquistato i diritti del libro di Isaacson e Leonardo di Caprio vuole farci un film. Il Salvator Mundi è l'unica, tra le meno di 20 opere del genio rimaste, in mani private.