Las Vegas, il killer del concerto non era un lupo solitario: "Aveva complici, progettava un'altra strage"
Il killer di Las Vegas non era un lupo solitario. Secondo le autorità americane, Stephen Paddock, il pensionato che ha ucciso 59 persone a un concerto country sparando dalla sua stanza al Mandalay Bay Hotel, aveva affittato una stanza tramite Airbnb anche all'Ogden hotel, con l'obiettivo probabile di fare una strage a un altro festival di musica alternativa, il 22-24 settembre, prima del massacro di Las Vegas. Soprattutto, avrebbe avuto dei complici e non aveva inizialmente intenzione di suicidarsi. Aveva installato in camera delle videocamere per sorvegliare i movimenti della polizia (cui ha sparato al momento dell'irruzione nella camera) e intendeva sopravvivere e scappare.
Dai blog
La Postina con Zanellato diventa Dotta
