Corea del Nord, la rabbia di Trump: "Lo studente Otto Warmbier torturato oltre ogni immaginazione"
La Corea del Nord ha "torturato oltre ogni immaginazione" lo studente americano Otto Warmbier, morto lo scorso giugno dopo essere stato consegnato da Pyongyang agli Usa mentre era in coma. L'accusa arriva direttamente dal presidente americano Donald Trump, in un tweet che segue un'intervista dei genitori del giovane a Fox & Friends. Warmbier era stato arrestato in Corea del Nord nel gennaio 2016 ed era stato condannato a 15 anni di lavori forzati per aver rubato un manifesto di propaganda nel corso di un viaggio turistico. Il 13 giugno 2017 è stato rilasciato e riportato nella casa dei suoi genitori, dove è morto 5 giorni dopo. La sua vicenda torna ora di attualità e va ad alimentare le tensioni tra Washington e Pyongyang, già alle stelle dopo la minaccia di "distruggere" la Corea del Nord da parte di Trump e la risposta del regime nordocoreano secondo cui quella degli Usa sarebbe una "dichiarazione di guerra". In serata arrivano poi nuove sanzioni dal Tesoro Usa nei confronti di 26 persone, tra cui alcuni cittadini nordcoreani residenti in Cina, Russia e Dubai, e di nove banche, inclusi alcuni istituti legati alla Cina. Una situazione che le due più grandi potenze dell'area, Russia e Cina, hanno giudicato "molto pericolosa". Le azioni che portano a una escalation delle tensioni nella penisola coreana "sono indesiderabili e gravide di conseguenze molto pericolose", ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. "La situazione nella penisola coreana è a un punto molto pericoloso", gli ha fatto eco il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, ribadendo la necessità di impedire il progredire di programmi missilistici e nucleari della Corea del Nord, evitando nuove escalation nella tensione.